Libri del mese: Luglio

venerdì 2 agosto 2013
Bentrovati amici!
Dal post dedicato alle letture di giugno voliamo direttamente alle letture di luglio come potete vedere. ^^ Il tempo da dedicare ad altri post non c'è stato ma sono in ogni caso riuscita a leggere un bel pò di cosine anche questo mese. Il bottino di luglio ammonta a 7 libri. Vediamoli:

1. Nel profondo di te - Sylvia Day
Ecco il terzo capitolo della saga Crossfire che come definiva il titolo stesso della saga - "Crossfire trilogy" - doveva essere composta da tre libri ma che solo leggendo questo ho scoperto essere comprensiva di un quarto! Sylvia Day deve aver sicuramente fiutato l'affare con gli incassi dei precedenti volumi e avra deciso di allungare le vicende. ^-* Tutto sommato, e clichés a parte, a me questa saga piace e leggo ogni libro in 24 ore. Non serve che io sottolinei quanto la lettura sia leggera ma mi fa passare delle ore rilassate e come sempre posso confrontarmi con le colleghe, che divertite smantellano con me l'idea del protagonista che non deve chiedere mai alla Gideon Cross.

2. Lui è tornato - Timur Vermes
Finalmente sono riuscita a mettere le mani su questo libro che mi incuriosiva da mesi! ^^ Ho scoperto che non sono la sola che ha una sezione della libreria dedicata all'olocausto (evviva! non mi vedrete come unico esemplare affetto dalla patologia su La mia ossessione di RealTime) e, da appassionata, questo libro non poteva mancare all'appello. Sono d'accordo, è di tutt'altro genere se rapportato ai romanzi o ai saggi dedicati al periodo storico in questione ma merita. E' divertente immaginare Hitler deriso dai passanti a Berlino nei giorni nostri, confuso per un comico di cattivo gusto. Divertente in maniera amara, pungente. Non saprei trovare un termine per descrivere i lunghi ragionamenti e le articolate considerazioni che l'ex fuhrer fa della società odierna: le cose che sottolinea sono quasi "appoggiabili", di senso compiuto. Fa riflettere su moltissimi punti. E inquieta.

3. Cuore di cane - Michail Bulgakov
Ecco un altro libro della collana Live della Newton Compton a 99 cent. L'ho acquistato volendo iniziare a conoscere Bulgakov, autore russo molto apprezzato da numerosi lettori che segnalano in molti blog Il maestro e Margherita come opera degna di nota. Direi che mi è piaciuto. L'ho trovato bizzarro e inquietate per certi versi e sicuramente ha saputo tenermi incollata alle pagine. La scrittura di Bulgakov è molto lineare, pulita, vecchio stile e ben si adatta alla descrizione degli interni della casa di Mosca del protagonista o alla descrizione dei sobborghi popolari della capitale descritti dallo sventurato cagnolino.

4. Looking for Alaska - John Green [ENG] 
Ho cercato questo libro in ogni libreria e in ogni negozio online prima di recuperarlo con comodità in eBook il mese scorso. Se n'è parlato tantissimo soprattutto per un nuovo libro uscito recentemente di Green, Colpa della stelle. Questa è la prima opera che John Green ha distribuito in Italia e che gli ha permesso di farsi conoscere e apprezzare. Io ho scelto di leggerlo in inglese e credo di aver potuto apprezzare molto meglio lo stile dell'autore che sceglie una terminologia molto giovane, densa di termini in slang per far immedesimare il lettore nel mondo dei college americani, ambientazione di quest'opera. Non so se definire questo libro tra gli Young Adults perchè le tematiche trattate possono essere apprezzate molto anche da un pubblico più maturo; si parla di suicidio, amicizia, letteratura, famiglia. Mi è piaciuto ma non nego che data la fama che si porta appresso mi aspettavo molto di più. L'ho trovato a tratti lento e noioso e ripetitivo.


5. Risveglio - Anne Rice
6. Abbandono - Anne Rice
Metto assieme questi due libri perchè fanno parte di una stessa trilogia - La trilogia dei sensi - e perchè sono state due letture che ho fatto una di seguito all'altra questo mese nella speranza che qualcosa accadesse, che cambiasse qualcosa ma poi ho deciso di abbandonare, come suggerisce sapientemente il titolo del secondo. Questa trilogia è terrificante. Non so come sia possibile che online qualche ragazzo che io stimo la recensisca come passabile. In poche parole Anne Rice in quest'opera, scritta in giovanissima età e sotto pseudonimo, rivisita la fiaba che tutti conosciamo della Bella Addormentata in chiave sadomaso donando al Principe che la risveglia la possibilità di far di lei la sua schiava e portarla al suo castello come premio per averle salvato il Regno. Qui scopriamo che il principe e la madre occupano tutte le loro giornate a seviziare i molto spesso compiacenti ex-principi e principesse che durante la loro permanenza al castello dovranno imparare a essere umili, a gattonare, ecc. Voglio dire, non mi spavantano certo le descrizioni seppur crude di punizioni inflitte a Bella ma mi aspetto che tu Anne Rice scriva dell'altro. Invece no...la trama si perde per soffermarsi su punizioni, umiliazioni, sculacciate e chi più ne ha ne metta. Ad un certo punto del seconod volume ho detto basta e ho spento il Kobo.

7. Assassinio sull'Orient-Express - Agatha Christie
Io non avevo mai letto nulla di Agatha Christie e ho pensato di iniziare da uno dei suoi gialli più famosi che mette in scena le investigazioni del formidabile detective Hercule Poirot. Adorabile è la nuovissima riedizione fatta da Mondadori che io ho acquistato in Feltrinelli con lo sconto del 25%. Che dire, mi ha presa ma fino a un certo punto. La Christie scrive divinamente, nulla da eccepire, e riesce a creare una struttura imponente al giallo disorientando il lettore anche più esperto ma probabilmente il giallo vecchio stile non mi affascina. Lettura piacevole ma voglio continuare a scoprirla leggendo altri suoi romanzi, magari trovando ambientazioni più adatte ai miei gusti. ^^


 Buone letture!

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